CORSICA
Il 28 Febbraio 2020 da AleLa Corsica ci è piaciuta molto e ora vi racconto il nostro tour in camper.
Partenza da Livorno con la Moby e arrivo a Bastia in 5 ore. Prima di partire ci siamo fatti un itinerario di massima senza però prenotare nessun campeggio e, anche se era agosto, non abbiamo avuto difficoltà a trovare posto. Abbiamo deciso di saltare la parte est dell’isola per i consigli ricevuti e di dedicarci all’altro lato.
La prima tappa l’abbiamo fatta a San Florent, al campeggio Acqua Dolce, un campeggio un po’ spartano, ma come del resto quasi tutti i campeggi in Corsica, vicino al mare (Plage de la Roya) e non troppo lontano dal centro abitato, anche se alla fine della via dove si trovano tutti i campeggi lì vicino.
Il mare è molto bello anche fuori dal campeggio, ma sicuramente è un punto di partenza comodo per raggiungere le spiagge più famose della Corsica: la spiaggia di Loto e quella di Saleccia.
Purtroppo l’accesso a queste spiagge si effettuata solo grazie ai mezzi messi a disposizione per i turisti, cioè con il battello, con i fuoristrada o noleggiando quod. Si potrebbero raggiungere anche a piedi, ma sono diversi i km da fare (se non ricordo male, dal nostro campeggio sarebbero state 6 ore di camminata).
Noi abbiamo optato per il fuoristrada e i bambini si sono divertiti molto a scendere da questa strada dissestata tra buche di ogni grandezza e la polvere che ci avvolgeva….noi adulti, forse un po’ meno, per fortuna un bel bagno in mare risolve tutto!
Sicuramente sono spiaggie molto belle, ma per il fatto di essere tanto rinomate sono molto affollate e in realtà si trovano spiaggie altrettanto belle e facilmente accessibili senza dover pagare per andarci. In ogni caso abbiamo passato una bella giornata e il tragitto da Saleccia a Loto l’abbiamo fatto a piedi (circa 1 ora di sentiero + ritorno) con pausa bagno per rinfrescarci all’andata e ritorno dall’entroterra per variare.
Con la base a San Florent è facilmente raggiungibile “il dito” della Corsica, cioè la parte più a nord dell’isola, dove si trovano altre belle spiaggie e dove si possono ammirare panorami di ogni tipo.
Uno molto caratteristico è quello offerto dalla spiaggia nera di Nonza, fa impressione perché dicono che la spiaggia sia così per colpa dell’amianto, infatti una volta c’era una vecchia miniera che disperdendo in mare i materiali di sbiancamento le ha dato quel colore, e anche se gli analisti dicono che in quella forma non sia pericoloso, non è una spiaggia molto frequentata.
Se avete intenzione di farvi il giro del dito vi segnalo anche:
- la spiaggia di Pietracorbara, una spiaggia di sabbia chiara nella costa est, ideale per chi fa windsurf;
- a 1 km da Macinaggio trovate la spiaggia Tamarone, famosa per essere frequentata dalle mucche;
- la spiaggia di Cala, in cima a Capo Corso sulla punta estrema della Corsica;
- la spiaggia di Farinole, unica spiaggia di sabbia sul lato ovest, frequentata da surfisti;
- le spiagge della Balagne, simili tra loro e raggiungibili con il tramway della Balagne.
Da San Florent abbiamo poi ripreso il nostro viaggio scendendo lungo il lato ovest della Corsica e fatto una tappa a Sartène, un borgo medievale molto caratteristico, ben conservato e suggestivo.
Fare questa sosta in pieno agosto all’ora di pranzo magari non è l’ideale, ma il mercato in centro ci ha alleviato la fatica perché abbiamo potuto gustare molte prelibatezze e riprenderci all’ombra di qualche albero.
Dopo questa sosta abbiamo ripreso il nostro tragitto in direzione Campomoro e ci siamo sistemati al Camping La Vallée. Anche questo campeggio è molto spartano, ma se amate la tranquillità, vedere le stelle in piena notte senza luci fastidiose e avere una spiaggia a pochi metri, sia con sabbia che scoglietti per fare i tuffi, questo è il posto ideale.
Una giornata in cui il tempo non era splendido ci siamo avventurati alla ricerca di torri saracene sperdute, convinti di essere in un determinato punto della cartina per invece poi scoprire di essere a kilometri da quel posto…ma sempre senza perderci d’animo. Il bello di viaggiare è anche andare alla scoperta, senza farsi troppe domande e scoprire posti nemmeno menzionati sulle cartine geografiche :)!!
L’ultima tappa del nostro tour della Corsica l’abbiamo fatta a Pianottoli-Caldarello al Camping Kevano. Un posto bellissimo, il campeggio migliore tra quelli in cui siamo stati, e anche se per arrivare al mare bisogna fare una passeggiata di 15 minuti, ne vale la pena. E’ possibile scegliere tra due spiagge, entrambe belle e comode. Inoltre se vi piace cambiare, facendo poca strada si raggiungono facilmente altre spiagge molto belle e più isolate, dove, anche in agosto, si possono trovare angoli di paradiso tranquilli e non affollati.
Una sera che avevamo cucinato patate lesse abbiamo anche ricevuto una visita speciale…mamma cinghiale con tre cuccioli è stata attirata dal profumo e si è avvicinata alla nostra postazione, proprio accanto alla rete che delineava il confine del campeggio. Erano molto spaventati, ma anche affamati, quindi si sono avvicinati più che potevano e noi non abbiamo resistito e gli abbiamo concesso uno spuntino.
Siccome la nostra vacanza non terminava in Corsica, siamo anche stati un giorno a Bonifacio, una città molto bella, in attesa di prendere il traghetto per la Sardegna (a cui dedicherò un altro post).
Il bello della Corsica è quello di essere un’isola molto varia, dove si trovano spiagge per tutti i gusti, dove, nonostante il turismo sempre crescente, riesce a rimanere comunque selvaggia offrendo però l’essenziale per essere vissuta a fondo. Per noi è un posto ideale dove trascorrere delle ferie senza troppe comodità ma in tranquillità godendo di paesaggi e spiagge bellissime.
'Strana questa cosa dei viaggi, una volta che cominci, è difficile fermarsi' -Gore Vidal-
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